VOTA ANTONIO....... LA TRIPPA ....

giovedì 9 maggio 2013

MANAGER DI ROMA CAPITALE INDAGATO X TANGENTI

Tangenti, manager di Roma Capitale indagato

Mazzetta di 80 mila euro per la società presieduta da Alemanno. 

Un'altra rogna giudiziaria ha sfiorato il Campidoglio. Fabio Ulissi, esponente dell'ufficio di presidenza di Roma Capitale Investments Foundation, organismo costituita per agevolare i rapporti tra aziende pubbliche e private, il cui presidente onorario è il sindaco Gianni Alemanno, è stato indagato insieme con altre cinque persone per concorso in corruzione dalla procura di Roma.
Al centro della vicenda una presunta tangente di 80 mila euro che avrebbe consentito alla multinazionale Accenture, specializzata nella fornitura di sistemi informatici, di aggiudicarsi, nel 2012, un appalto. I finanzieri del nucleo tributario si sono recati il 19 aprile in Campidoglio per acquisire documenti sulla gara d'appalto ed hanno perquisito la fondazione, le abitazioni e gli uffici di pertinenza degli indagati.
ACCENTURE SCOPRÌ LA MAZZETTA. Immediata la precisazione dell'ufficio stampa del Campidoglio. «L'Amministrazione sta collaborando sotto ogni aspetto con gli inquirenti e si augura che venga fatta al più presto piena luce sulla vicenda. A quanto risulta dagli accertamenti effettuati dagli uffici capitolini la gara oggetto dell'indagine è stata assolutamente trasparente», si legge in una nota. L'inchiesta giudiziaria, affidata ai pm Mario Palazzi e Paolo Ielo, ha preso spunto da una denuncia della Accenture, la quale, a conclusione di un'indagine interna, aveva scoperto un giro di false fatture attraverso le quali era stata creata un fondo nero di 80 mila euro. Gli inquirenti hanno accertato che il danaro sarebbe stato consegnato a Ulissi, di professione podologo, da Giuseppe Verardi, manager della Accenture addetto ai rapporti con la pubblica amministrazione.
La finalità della mazzetta, così come si deduce dal decreto di sequestro, era l'aggiudicazione della gara pubblica indetta da Roma Capitale per l'affidamento del servizio di manutenzione, supporto e sviluppo applicativo dei sistemi informativi dell'area del territorio del Comune di Roma. A vincere l'appalto fu la Accenture.
FATTURE INESISTENTI PER 287 MILA EURO. Oltre ad Ulissi, responsabile dei rapporti con le aziende, ed a Verardi, sono indagati altri quattro funzionari della società di consulenza informatica: Luca Ceriani, Francesco Gadaleta Roberto Sciortino e Massimo Alfonsi. Secondo la procura, questi ultimi avrebbero concorso nella predisposizione della tangente realizzata attraverso fatture per operazioni inesistenti, del valore di 287 mila euro, emesse dalla società High Value.
Un'altra inchiesta, dunque, che rischia di scuotere il Campidoglio dopo quella sulla mazzetta da 600 che sarebbe stata versata da Breda Menarini per partecipare alla commessa di 45 filobus per il cosiddetto 'Corridoio Laurentina'. Vicenda che ha travolto Riccardo Mancini, ex ad dell'Ente Eur e stretto collaboratore del sindaco Alemanno.
«Continuano gli scandali alla corte di Alemanno. Roma è stanca di questo andazzo e soprattutto è stanca che tutti i manager di fiducia scelti da Alemanno siano indagati e sottoposti a indagini», ha commentato il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli. Mentre il senatore del Pd Raffaele Ranucci ha chiesto che Alemanno si dimetta e non si ricandidi.

Nessun commento:

Posta un commento