VOTA ANTONIO....... LA TRIPPA ....

venerdì 6 luglio 2012

CE CHI VORREBBE UN ITALIA COSI

       
CI SONO ANCHE I PAZZI  DA MARINAIO @diversamenteabi  SU TWITTER

QUESTA è DA LEGGERE TUTTE LE MATTINE  
   


                                                                     


      

I PUNTI SALIENTI DEL PROGRAMMA POLITICO

        I PUNTI SALIENTI DEL PROGRAMMA POLITICO

I PUNTI SALIENTI DEL PROGRAMMA POLITICO

AZIONI PRIORITARIE DA ATTUARE IN CASO DI VITTORIA ELETTORALE

1) Annullamento del concetto di soggetto giuridico
Note : La responsabilità è solo personale e soggettiva (di un uomo), perché i più ricchi possono costituire infinite società e non rispondere di alcuna responsabilità e in pratica fallire enne volte, e chi è povero può fallire una sola volta?
2) Annullamento di tutti i finanziamenti pubblici a qualsiasi setta religiosa, in particolare alla setta cattolica cristiana romana, nell’ ottica che ognuno si paga i suoi vizi.
Note : L’Italia è uno Stato laico oppure suddito a sua volta del Papato? Se davvero tutti i cittadini sono uguali questo non dovrebbe esistere, e le altre superstizioni le sperequiamo?
3) Eliminazione del concetto di società a responsabilità limitata
Note : se tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge perché devono essere avvantaggiati i più ricchi?.
4) Uscita dell’Italia dall’Europa Comunitaria
Note : No alle mistificazioni e soprattutto alla riduzioni dei diritti di sovranità dei popoli senza l’avvallo di referendum o deleghe democraticamente e palesemente espresse. Si all’Europa unita, ma con la volontà espressa dei popoli che vi partecipano, e soprattutto sotto il controllo diretto dei cittadini e non delle multinazionali dei farmaci, delle telecomunicazioni, di Microsoft, delle banche private, dei media controllati dalla finanza.
5) Centralità e responsabilità soggettiva di ogni uomo, anche nelle attività economiche e finanziare
Note : centralità e responsabilità soggettiva di ogni uomo, anche nelle attività economiche e finanziare. Anche chi detiene azioni di società ne risponde in solido personalmente ogni volta
6) Chiusura per ignominia della Borsa italiana
Note : annullamento per ignominia della Borsa italiana e deferimento giudiziario dei suoi vari responsabili da almeno trent'anni.
7) Conquista territoriale ed annullamento giuridico e politico internazionale dello Stato del Vaticano
Note : Siete d’accordo che occorrerebbe occupare lo Stato del Vaticano ed annetterlo al territorio italiano, ed eliminare l’esistenza dello Stato del Vaticano dagli organismi internazionale, in modo da porre fine al potere temporale dei Papi che è un anacronismo, un aborto logico oltre che un conflitto di interessi assoluto?
8 ) Coscrizione obbligatoria
Note : sull'esempio svizzero ferma dei cittadini maschi e femmine coscritti dai 15 ai 65 anni per 2 settimane all'anno.
9) Eliminazione degli ordini professionali e degli albi
Note : Se il Titolo di studio non è abilitante alla professione, che cosa fa lo Stato rilascia titoli, diplomi, lauree falsi? Oppure è il caso di eliminare gli ordini corporativistici che hanno usurpato i diritti e le competenze dello Stato?
10) Uscita dell’Italia dall’ONU
Note : Senza avulgersi dai grandi sistemi politici nessuna politica veramente originale ed autonoma è possibile, occorre rendersi indipendenti per essere davvero liberi di fare scelte epocali ed inderogabile che occorrono ai nuovi scenari internazionali che si stanno appalesando
11) Uscita dell’Italia dalla NATO
Note : No al più bieco militarismo e neocolonialismo mascherato da intervento umanitario, occorre riflettere, ripensare le alleanze, i trattati, via le basi militari USA di occupazione mascherate anch’esse da alleanza dal territorio italiano.
12) Uscita dell’Italia del FMI
Note : Se l’Italia non si sgancia dl sistema del signoraggio delle altre monete qualunque politica monetaria, e nessuna politica tout court sarà mai possibile, quindi uno degli elementi essenziali ed inderogabili è svincolarsi dai legacci che avvolgono la nostra economia.
14) Uscita dell’Italia del WTM
Note : Serve sganciarsi dalle grandi multinazionali della finanza che controllano i flussi delle merci, i cambi, gli scambi internazionali e soprattutto le fonti energetiche. L’unica soluzione efficace per conto mio è quello di isolarsi, rendersi autonomi, e quindi trattare da una posizione di indipendenza e autonomia.
15) Uscita dell’Italia del WTO
Note : Come sopra.
16) Uscita dell’Italia della zona dell’Euro
Note : L’euro, ormai è chiaro a tutti, è la più grande truffa di tutti i tempi dopo quella del dollaro. Bisogna interrompere immediatamente la farsa.
17) Il potere sta nelle armi, ergo assegnazione, incarico e detenzione di armi da guerra distribuite a tutti i cittadini
Note : Detenzione di armi da guerra, di cui si è responsabili, al dominilio di ogni cittadino abile e coscritto; armi da guerra, quindi anche bazooca, lanciamissili, carri armati, autoblindo, etc., etc., ovviamente con le dovute accuratezze e sicurezze di controllo da parte di più cittadini.
18 ) Liberalizzazione delle droghe
Note : Circa due milioni di drogati schedati significa che una persona su trenta si droga con grande danno alla società in termini di delinquenza, spaccio, movimento di grandi quantità di denaro illegale, malattie incontrollate, insicurezza sociale. Forse togliendo la gestione dell’"affaire" alle mafie le cose nella società potrebbero migliorare, e forse anche ridursi il numero dei tossici.
19) Monopolizzazione delle droghe
Note : Circa due milioni di drogati schedati significa che una persona su trenta si droga con grande evasione fiscale ora che l’"affaire" è gestito dalle mafie. Una grande potenziale fonte di introiti per lo Stato. Sembrerebbe essere 44 miliardi di euro!!
20) Tassazione delle droghe
Note : Potrebbe essere una soluzione, per il finanziamento delle cure e dell'assistenza vera ai tossici; che ne dite?
21) Nuovo sistema fiscale con esazione preventiva all’atto dell’emissione della moneta.
Note : Innovativo (non tanto, ma pochissimo applicato) sistema di tassazione da parte dello Stato all'atto di emissione della moneta da parte della banca a cui ci si rivolge per l'ottenimento della moneta con fattura emessa per merce o beni richiesta da acquirente, (poi vi spiego). Aliquote oscillanti fra il 5 e il 10 %.
22) Responsabilità personale del politico
Note : Responsabilità diretta ed obbligo del risarcimento del politico che arrechi per qualunque motivo pregiudizio e danno al cittadino.
23) Responsabilità personale del pubblico funzionario
Note : Responsabilità diretta ed obbligo del risarcimento del politico che arrechi per qualunque motivo pregiudizio e danno al cittadino.
24) Responsabilità personale dell amministratore pubblico
Note : Responsabilità diretta ed obbligo del risarcimento del politico che arrechi per qualunque motivo pregiudizio e danno al cittadino.
25) Ridemanializzazione delle coste e degli arenili
Note : L’accesso al mare, ai fiumi, ai laghi deve essere libero, e le loro coste devono essere riconsegnate alla libera fruizione da parte dei cittadini, deve essere quanto più ripristinato l’ambiente naturale.
26) Ridemanializzazione delle strade e delle vie di comunicazione di ogni tipo e genere
Note : Il suolo ed i beni demaniali nel corso degli ultimi decenni sono stati fatti oggetto di appropriazioni improprie da parte di altri enti (in particolare gli enti locali), da parte di privati che hanno usurpato piccoli e grandi fondi, e soprattutto si sono incorporati pertinenze e fronti stradali in ogni genere di arteria viaria alla faccia del bene pubblico. Le strade e le ferrovie servono, lasciamogli gli spazi per gestirle, costruirle, ampliarle, innovarle.
27) Riemissione in corso la Lira (o io preferirei il Talento, se vi interessa vi spiegherò)
Note : Se l’Italia è uno Stato di diritto internazionale deve far valere le proprie ragioni di diritto sulla sua propria autonomia monetaria, che non è stata mai delegata ad altri dai cittadini sovrani, e quindi rimettere in corso una sua propria moneta. Lira o Talento.
28 ) Rimozione dei crocefissi da tutti gli edifici pubblici
Note : L’Italia è uno Stato laico oppure suddito a sua volta del Papato? Se davvero la legge è uguale per tutti sopra lo scranno del giudice non può esserci il feticcio di una delle centinaia di sette religiose o superstizioni. Lo stesso nelle aule della scuola pubblica.
29) Rinazionalizzazione della Banca d Italia sotto il controllo diretto del governo
Note : L’Italia è uno Stato o una barzelletta? Il controllo dell’emissione della moneta (unità di misura del valore) deve essere effettuato da chi questo valore lo produce : i cittadini.
30) Rinazionalizzazione della rete elettrica
Note : Qualche anno fa ho querelato ENEL per truffa a danno dei cittadini, falsa ed omessa fatturazione, ed una sfilza di reati di vario genere, non ho mai ricevuto controquerela. . Poi vi spiego.
31) Rinazionalizzazione delle autostrade
Note : Che meriti avrà mai la famiglia Benetton per fregarsi gli utili spettanti a tutti i cittadini italiani con le autostrade costruite con i pedaggi di tutti i cittadini negli ultimi cinquant’anni??
32) Rinazionalizzazione delle dorsali telefoniche/telematiche
Note : Vogliamo porre fine allo scempio dei beni comuni dei cittadini regalati aggratis alla grande finanza??
33) Rinazionalizzazione delle ferrovie dello Stato
Note : Anche in questo caso se so venduti pure l’onore della madre. Una S.p.A. che non è una S.p.A., ma è, quando occorre, una S.p.A., il gioco delle tre carte
34) Ripubblicizzazione delle acquedotti e delle acque
Note : L’acqua è un bene primario indispensabile alla sussistenza, alla sopravvivenza, alla vita in senso lato, è di tutti per antonomasia, non può essere oggetto di concessione a nessuno, eppure quasi tutti i comuni italiani, in cambio di briciole hanno ceduto per trent’anni il loro bene primario a chi li sfrutta piratescamente.
35) Ritiro di tutte le truppe italiane all’estero
Note : Lo impedisce la costituzione. Mi sembra ragione sufficiente.
36) Seconda tassazione integrativa sulle banconote che si detengono con apposizione di bollo bimestrale
37) Elezione diretta dei giudici del tribunale locale da parte dei cittadini della circoscrizione
38) elezione diretta di tutte le Autorità di controllo, assistenza e sanzione direttamente da parte di tutti i cittadini
39) Elezione diretta di tutti i difensori civici da parte dei cittadini/elettori del Comune di competenza
40) Elezione diretta di tutti i difensori civici regionale da parte di tutti gli elettori regionali
41) Rinazionalizzazione di tutta la grande industria;
42) Ricostituzione dell I.R.I.
43) Confisca della FIAT e nazionalizzazione di tutti i beni degli Agnelli;
44) Confisca di tutte le grandi aziende quotate in borsa e nazionalizzazione delle stesse fino ad un minimo di 20 milioni di euro;                                                

LA MANOVRA DEL INCAPACE STR.MONTI

La manovra monstre di Monti-Bondi: tagli per 27 miliardi. Riunione fiume nella notte e scontro nell'esecutivo. Cancellata la sanità pubblica



"Benefici concreti per i cittadini". C'è scritto proprio così nell'incipit della manovra finanziaria da più di ventisette miliardi (in tre anni), alias 'spending review', che il Governo ha varato stanotte dopo una riunione di sette ore. Sette ore di drammatico confronto interno in cui ad un certo punto per arginare l'opposizione dei ministri il premier ha dovuto usare le maniere forti. Alla fine "Supermario" la spunta. Ed ottiene che la norma sugli uffici giudiziari, oggetto di gran parte delllo scontro, viene solo posticipata di qualche giorno. I risparmi conteggiati ammontano a 5 miliardi nel 2012, 11 nel 2013 e altri 11 nel 2014. Tutta la manovra viene coperta dalla patina dell'efficientamento e della razionalizzazione. In realtà l'impostazione è quella dei tagli "a prescindere" sul lato della spesa senza minimamente curarsi della erogazione sui servizi a favore dei cittadini. Basta guardare, per esempio, a quanto avverrà nella Sanità dove si stima un taglio di 18mila posti letto. Molti presidenti di regione hanno già dichiarato che con questi provvedimenti l'assistenza sanitaria pubblica non c'è più. C'è poi il doloroso capitolo sul lavoro nel pubblico impiego. A parte il taglio delle piante organiche, viene introdotta una odiosa pagella individuale sulla base della quale viene misurata la produttività del lavoratore. Viene così aperta la strada al licenziamento "modello Fiat". Nella pubblica amministrazione si apre un vero e proprio esodo di massa tra tagli agli enti locali, soppressione delle province e 'razionalizzazione'. Ma ancora non è finità perché Monti sta preparando il taglio delle agevolazioni fiscali e dei contributi pubblici. Su questo ha messo al lavoro due campioni del liberismo come Giuliano Amato e Francesco Giavazzi. Un miliardo in più infine alle missioni militari all'estero. Di seguito un quadro sintetico della legge finanziaria. Pubblica amministrazione
Nella Pubblica amministrazione è previsto un taglio degli uffici dirigenziali di almeno il 20% e delle risorse destinate al personale non dirigenziali di almeno il 10%. I lavoratori verranno stipati in spazi più ristretti: tra i 12 e i 20 metri quadrati a persona nei palazzi di nuova costruzione e tra i 20 e i 25 negli altri. Anche gli archivi subiranno la stessa sorte. Ovviamente, gli spazi risparmiati verranno venduti.
Per il personale in eccedenza prevista la "risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che, in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell’ultima riforma introdotta dal decreto legge n. 201 del 2011, avrebbero ottenuto la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2014". Il trattamento di fine rapporto verrà percepito non subito ma con la pensione. Per gli altri che non hanno i requisiti si apre la prospettiva della mobilità.
Stop alle consulenze per i dipendenti pubblici che andranno in pensione. Il viceministro Grilli parla di "una clausola di impedimento a dare consulenze al personale in quiescenza".
Il valore dei buoni pasto non può superare i 7 euro, mentre le ferie e i riposi non potranno più essere "monetizzati" e vanno consumati obbligatoriamente.
Le pubbliche amministrazioni potranno "rescindere contratti di lungo periodo non più convenienti che dovessero risultare troppo onerosi" per quanto riguarda l'acquisto di beni e servizi. Nel decreto si prevede anche l'accentramento alla Consip, la società del ministero dell'Economia che ha per legge il ruolo di "centrale acquisti" di tutti i poteri di tesoreria anche sulle amministrazioni decentrate. Per i ministeri e gli enti sono stati eliminati eccessi di spesa per 1,5 miliardi nel 2012 e 3 miliardi a partire dal 2013. Taglio del 50% rispetto al 2011 per i fondi relativi al parco auto. Tra gli interventi di soppressione quelli dell'Isvap e della Covip (saranno accorpate nell'Irvap) e di altri enti e società.
Gli affitti pagati dallo Stato subiranno un taglio del 15% dopo la procedura di rinegoziazione. Più veloce la procedura di vendita degli alloggi di servizio di proprietà del ministero della difesa.
Stretta sulle società pubbliche e su quelle in house che non potranno più esistere. Previsto il taglio ai cda delle società a totale partecipazione pubblica: avranno solo tre membri. La mano pubblica deve vendere tutte le partecipazioni nelle società controllate. Un colpo mortale al risultato del referendum contro la privatizzazione dell'acqua.
Scuola
Saltano i fondi per scuole non statali, mentre 10 milioni vanno alle Università non statali. Sono le spese autorizzate per il 2013. "Il fondo per il finanziamento ordinario delle università - si legge - di cui all'articolo 5, comma 1, della legge 24 dicembre 1993, n.537, è ridotto di 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013''. È anche previsto un incremento di 90 milioni di euro per il Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione delle borse di studio da ripartire tra le regioni. Il personale inidoneo viene inserito nell'amministrazione mentre vengono aboliti i distacchi presso il ministero degli Affari esteri (istituti di cultura all'estero).
Vincoli al turn over per il sistema universitario statale e per gli enti di ricerca. Si prevede per le università e gli enti di
ricerca l'adeguamento alla normativa già in vigore preso le altre pubbliche amministrazioni, in materia di limitazione alle nuove assunzioni.
Enti locali
Via all'accorpamento delle province. In pratica ne rimarranno solo 50. Criteri: popolazione ed estensione. Il Consiglio dei ministri fisserà entro dieci giorni le soglie minime per la sopravvivenza di una provincia, per poi passare la palla agli enti locali. Il processo dovrebbe essere completato entro la fine del 2012. Saranno salve le province degli attuali capoluogo e entro il primo gennaio saranno istituite 10 città metropolitane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria. Contemporaneamente si riducono di 700 milioni di euro per il 2012 e di 1 miliardo di euro dal 2013 i trasferimenti dello Stato alle Regioni a statuto ordinario, escludendo dalla riduzione le risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale. Per i Comuni la riduzione è pari a 500 milioni di euro per il 2012 e 2 miliardi di euro dal 2013. Per le Province la riduzione è di 500 milioni di euro per quest'anno e 1 miliardo di euro dal 2013.

Sanità
I tagli nel settore della sanità si concentrano su quattro capitoli. Sarà anticipato il taglio del 5% sull'acquisto di beni e servizi che sarebbe entrato in vigore dal 2013, con la rinegoziazione dei contratti in essere. Sulla spesa per i farmaci, il governo ha decisio un aumento dello sconto obbligatorio che farmacie (fino al 2014) ed aziende farmaceutiche ( solo per il 2012) praticano al Servizio sanitario nazionale. Per gli anni successivi saranno invece aggiornate le regole che prevedono un tetto di spesa per la farmaceutica territoriale e quella ospedaliera. Meccanismo simile per l'acquisto di dispositivi medici: per il resto del 2012 deciso un abbattimento del 5%, ma dal prossimo anno sarà fissato un tetto di spesa. Prevista anche la riduzione dell'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati.Il saldo complessivo è di un taglio di 18mila posti letto.