Grillo, dimezzare stipendi parlamentari
Appello a Letta: 'Firmi un decreto legge. Estenda la buona pratica introdotta dal M5S a tutti i partiti'
ROMA - "Bene! Bravo! Bis! Ora, signor presidente, firmi un decreto
anche per l'abolizione immediata dei rimborsi elettorali e il
dimezzamento dello stipendio dei parlamentari". Con queste parole Beppe
Grillo si rivolge ad Enrico Letta dal suo blog.
Facciamo un po' di conti. Il MoVimento 5 Stelle rinuncia a: 42
milioni di euro di rimborsi elettorali rifiutati alle ultime elezioni
politiche; 5 milioni di euro l'anno derivanti dal dimezzamento
dell'indennità parlamentare 3,5 milioni di euro l'anno derivanti dalla
rinuncia alle spese generali aggiuntive (informatica, telefoni, taxi)
1,6 milioni di euro l'anno derivanti dalla rinuncia all'indennità di
fine mandato; 175mila euro l'anno derivanti dalla rinuncia alle
indennità di carica dei presidenti, dei vicepresidenti e dei questori.
Quello che resta della diaria di ogni parlamentare. Se tutti i partiti e
i parlamentari facessero lo stesso si risparmierebbero centinaia di
milioni di euro all'anno. Prima di lei mi sono rivolto senza esito a
Bersani. Lei ha il potere di estendere la buona pratica introdotta dal
M5S a tutti i partiti. Lo faccia. Firmi il decreto! L'Italia le sarà
grata", conclude Grillo
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