Chi troppo la tira...
di Maria Pia Caporuscio. Il gesto di quell’attentatore
dinanzi a palazzo Chigi non lo si può giustificare in alcun modo. Di
qualsiasi disagio quest’uomo fosse stato vittima, non si può accettare
che la propria rabbia, la si sfoghi contro persone innocenti. Comunque - sarebbe ipocrita nasconderlo -
la popolazione ritiene, a ragione, i politici responsabili dei
disastri cui si trova oggi il nostro paese. Responsabili di una
scellerata gestione della cosa pubblica da parte di una classe dirigente
non solo incapace, ma anche immorale. Oltre alle sofferenze economiche
che la popolazione è costretta a subire, oltre alle ruberie del denaro
pubblico e allo sfregio addirittura, con cui questi signori ne fanno un
uso personale, la popolazione è costretta a subire anche gli insulti da
parte di questi soggetti. Quel dito medio alzato contro i manifestanti,
da parte di quell’essere ridicolo, è una sfida a ricorrere alla
violenza. Episodi disgustosi quali l’arroganza, la maleducazione e il
disprezzo verso gli italiani attuati da questi esseri, sono all’ordine
del giorno, basti ricordare il medesimo dito alzato da quella “signora”
facente parte anche lei delle nostre istituzioni. Ci si chiede con quale
criterio venga scelta una classe dirigente per davvero impresentabile.
Questa gente nella loro totale deficienza, non è in grado di capire
quali potrebbero essere le reazioni a questo modo gravissimo, di
istigazione alla violenza, perché è violenza deridere e insultare una
popolazione che contesta il loro vergognoso comportamento, il loro
circondarsi di privilegi assurdi e ingiustificabili. Non si può
concepire la scorta e le auto blu per qualsiasi buffone che per nostra
disgrazia, si ritrova ad occupare posti prestigiosi nelle istituzioni.
E’ bene che questi signori prendano atto che esiste un limite di
sopportazione e che nessuno può garantire quel che ne potrebbe
conseguire. Gran parte della popolazione è consapevole del proprio
valore, della propria superiorità in cultura e intelletto, di possedere
una dignità ed una educazione di cui questi esseri sono privi e poi
vedersi oltretutto maltrattare da questi cafoni, cui pagano altissimi e
immeritati stipendi, manda il sangue al cervello. Gli italiani non
vogliono e non possono rispettare gente che non merita rispetto, né
tantomeno essere costretti a subire i loro insulti. Questi “esseri”
hanno la pretesa di proporre leggi che noi dovremmo rispettare? Siamo
per davvero disposti a scendere così in basso in questo paese?
Sicuramente no! Allora si ponga fine a questa vergogna altrimenti la
popolazione sarà costretta a dire basta! E le conseguenze di tutto
questo, a nessuno è dato conoscere!
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