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mercoledì 20 aprile 2016

L’ONU, spalleggiato dal Consiglio Mondiale delle Chiese, spinge verso una religione unica mondiale

L’ONU, spalleggiato dal Consiglio Mondiale delle Chiese, spinge verso una religione unica mondiale 


Il 24 ottobre 1945 nacquero ufficialmente le Nazioni Unite (ONU), dietro le quali ci sono la Massoneria e gli Illuminati, infatti risulta che tra i membri fondatori delle Nazioni Unite (ONU) e che aiutarono a preparare la Carta dell’ONU ci fu John Foster Dulles (1888-1959), molto vicino ai Rockefeller. Dulles infatti fu presidente della Rockefeller Foundation (1950-52) e imparentato con la famiglia Rockefeller, nonchè uno dei fondatori del Council of Foreign Relations (CFR) che è uno di quei gruppi facenti parte degli Illuminati. Questo Dulles poi quando nel 1948 fu fondato ufficialmente il Consiglio Mondiale delle Chiese (World Council of Churches – WCC) – che è una organizzazione ecumenica internazionale formata attualmente da 349 tra Chiese, Denominazioni e Comunioni di Chiese in oltre 110 nazioni e che rappresenta oltre 560 milioni di persone che si definiscono Cristiane – tenne uno dei discorsi durante la cerimonia.


L’ONU – come viene affermato in questo servizio giornalistico – promuove la nascita di una religione unica mondiale. Infatti Ted Turner, il fondatore della CNN, nell’agosto del 2000 durante un Summit per la Pace Mondiale tenutosi presso le Nazioni Unite a New York, ha suggerito l’idea che esiste un Dio che si manifesta e si rivela in maniere differenti a persone differenti, ricevendo molti applausi dai delegati presenti per avere fatto questa affermazione; e poi ha attaccato il Cristianesimo per il suo settarismo e la sua intolleranza in quanto insegna che solo i Cristiani vanno in cielo (min. 1-1:42), perchè secondo Turner ci sono molte vie per andare in cielo.
Il Consiglio Mondiale delle Chiese collabora con le Nazioni Unite per stabilire la pace mondiale e la giustizia economica nel mondo, e così via. Sul sito del Consiglio Mondiale delle Chiese leggiamo che esso ‘cerca di dimostrare l’impegno di vecchia data del movimento ecumenico verso le Nazioni Unite e gli ideali incorporati nella Carta delle Nazioni Unite e di dare voce ai valori etici, morali e spirituali che devono rafforzare dal basso le relazioni internazionali’. Per cui si può dire che esso è diventato una sorta di braccio delle Nazioni Unite: sostanzialmente è quello che si erano proposti di farlo diventare gli Illuminati per creare il loro governo mondiale.
Ovviamente per poter collaborare con l’ONU, il Consiglio Mondiale delle Chiese ha dovuto rigettare la dottrina biblica secondo cui la salvezza è solo in Gesù Cristo, e difatti sostiene che sono salvati anche coloro che non credono in Gesù.
Durante la Sesta Assemblea del WCC tenutasi in Vancouver, nel 1983, Dirk Mulder, moderatore del programma del dialogo interreligioso del WCC disse che ‘non crede che le persone sono perdute per sempre se non vengono evangelizzate’, e in un’intervista alla rivista Foundation alla domanda: ‘Crederesti tu che un Buddista o un Induista potrebbero essere salvati senza credere in Cristo?’ rispose: ‘Certo, certo!’ (Foundation, Vol. IV, Issue III, 1983).
Nel 1987, Wesley Ariarajah, un predicatore metodista proveniente dallo Sri Lanka, che allora era il direttore del Dialogo Interreligioso del WCC, mentre si trovava in Norvegia, affermò: ‘E’ necessario abbandonare l’idea che tutte le altre religioni vivono nelle tenebre senza nessuna esperienza di Dio’. Durante la Conferenza di Canberra del 1991, lo stesso Wesley Ariarajah affermò che era inconcepibile per lui che Dio ascoltava le preghiere dei Cristiani ma ignorava coloro che pregavano alla loro particolare versione di Dio! E questo perchè la sua comprensione dell’amore di Dio è troppo larga per lui per credere che solo questo stretto segmento chiamato la Chiesa Cristiana sarà salvato! E difatti in quella conferenza il WCC si spinse a suggerire che i Mussulmani, gli Induisti e altri conseguono la salvezza nella stessa maniera come i Cristiani mettendo in guardia quest’ultimi dal pensare in maniera stretta o meglio settaria!
Questa è la ragione per cui ormai il WCC non si occupa più di evangelizzare i pagani, perchè anch’essi sono salvati. Quello che cerca è solo il dialogo con essi, cercando di prendere da loro la ‘luce che anch’essi hanno’, e di unirsi a loro, perchè anch’essi sono figli di Dio! Durante la Sesta Assemblea di Vancouver il segretario generale Philip Potter affermò che è la volontà di Dio ‘unire tutte le nazioni nella loro diversità in una unica casa’, e Pauline Webb, che faceva parte del Comitato Esecutivo del WCC, diede il benvenuto ai visitatori che appartenevano a ‘altre fedi’ e disse: ‘Incontriamoci come quelli che non hanno niente da difendere e tutto da condividere’. Già, niente da difendere!
Sul WCC Ecumenical Press Service di Marzo 1-9, 1985, è apparsa una ‘visione dell’Associazione dei Giovani Cristiani (YMCA) nell’Asia contemporanea’. La YMCA è membro del WCC e ha forti legami con la Massoneria. L’autore dell’articolo è Christopher Duraisingh, professore di teologia presso un college teologico di Bangalore in India. Ascoltate cosa afferma: ‘Forme di enfasi distorte ed esclusive sulla redenzione che portano ad uno spirito di separazione dei Cristiani da tutti gli altri devono essere messe in discussione … Qualsiasi enfasi sulla dottrina della redenzione fino all’esclusione della dottrina della creazione deve essere messa in discussione. Quando noi intendiamo correttamente la dottrina della creazione, noi sappiamo che, assieme con i nostri fratelli e sorelle non-cristiani, apparteniamo a Dio. Non possiamo separarci artificialmente dal resto della comunità umana nel nome dell’esperienza della redenzione … Mentre cerchiamo la cooperazione con persone di altre fedi in Asia, noi saremo condotti a capire di nuovo anche la natura della chiesa. Rifiuteremo di intendere la chiesa e il mondo in termini antitetici’.
Non fatevi ingannare quindi dal WCC quando parla di evangelizzazione, perchè il significato datogli non è quello biblico. Infatti in un discorso dal titolo ‘Chiesa senza limiti’ di Raymond Fung, che a quel tempo era il segretario per l’evangelizzazione del WCC (lo fu fino al 1991), costui disse come noi ci dobbiamo porre nei confronti di coloro che non sono Cristiani: ‘Non importa quanto secolare e non religiosa sia la loro apparenza, io suggerirei di parlargli come se essi sono davvero Cristiani’ (Ecumenical Press Service, Dicembre 1-5, 1986).
Possiamo dunque affermare senza ombra di dubbio, e senza poter essere smentiti, che il WCC è uno strumento nelle mani della massoneria e degli Illuminati, che si prefigge di portare le Chiese all’apostasia.
Chi ha orecchi da udire, oda

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