Sanità, i dati sulle esenzioni dai ticket per reddito parlano chiaro: famiglie sempre più povere
Sono i dati rilevati dall’analisi dell Ministero della Salute sulle
ricette di specialistica ambulatoriale a dimostrare delle verità
importanti.
Il boom delle esenzioni registrate – parliamo di una media nazionale pari al 70% delle ricette – rendono note le condizioni gravi in cui si ritrovano le famiglie italiane.
Si tratta di cittadini sempre più poveri. Tra queste esenzioni infatti poco meno della metà, ovvero 67 milioni su 144 milioni, sono legate al reddito.
Queste cifre evidenziano gli effetti discriminatori dei ticket elevati e delle liste interminabili di attesa, ma anche le minacce gravi che incombono su cure e prestazioni in termini se ci rfieriamo all'equità e all'adeguatezza.
E sull'evasione fiscale? Una parte dei pazienti esenti lo risultano per una parziale o totale evasione.
E’ doveroso dunque individuare strategie efficaci per combattere questo fenomeno, senza mai penalizzare i lavoratori dipendenti che devono pagano le tasse e garantire il diritto del cittadino a poter ricevere le tutele e le prestazioni adeguate da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Il boom delle esenzioni registrate – parliamo di una media nazionale pari al 70% delle ricette – rendono note le condizioni gravi in cui si ritrovano le famiglie italiane.
Si tratta di cittadini sempre più poveri. Tra queste esenzioni infatti poco meno della metà, ovvero 67 milioni su 144 milioni, sono legate al reddito.
Queste cifre evidenziano gli effetti discriminatori dei ticket elevati e delle liste interminabili di attesa, ma anche le minacce gravi che incombono su cure e prestazioni in termini se ci rfieriamo all'equità e all'adeguatezza.
E sull'evasione fiscale? Una parte dei pazienti esenti lo risultano per una parziale o totale evasione.
E’ doveroso dunque individuare strategie efficaci per combattere questo fenomeno, senza mai penalizzare i lavoratori dipendenti che devono pagano le tasse e garantire il diritto del cittadino a poter ricevere le tutele e le prestazioni adeguate da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
"Come abbiamo sottolineato più volte - dichiara federconsumatori -
ulteriori ticket e ulteriori tagli alla sanità risulterebbero
insostenibili per le famiglie, soprattutto per quelle in maggiore
difficoltà: investire in salute è un dovere a cui il nuovo Governo non
può e non deve sottrarsi".
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