Il club dei mostri
E' ufficiale. Un banchiere all'Economia, Saccomanni, per salvare le banche.
Un manichino parlante, Alfano, con incarico doppio, sottosegretario
alla presidenza del Consiglio e Interni. Enrico Letta, capitan findus,
lo stoccafisso scongelato, Il nipote di suo zio, il più amato dalla
Goldman Sachs, come presidente. Lupi, la nipote di Fantozzi, ai
Trasporti e alle infrastrutture, là dove volano gli appalti e la TAV in Val di Susa.
Mauro, un filosofo ciellino alla Difesa degli F35. Una signora che ha
frequentato il liceo classico, la Lorenzin, alla Sanità, leggerà
Leopardi ("sempre caro mi fu quest'ermo colle") e Carducci in
corsia. Franceschini a parlare con il Parlamento. De Girolamo, la moglie
pdl del Boccia pdmenoelle, alle Politiche Agricole, l'inciucio nell'inciucio. Quagliarello alle Riforme Istituzionali, quello di "Eluana non è morta, è stata ammazzata"
e ho detto tutto. La Bonino agli Esteri, la radicale più vicina allo
psiconano, liberale, liberista e libertaria, mondialista e
frequentatrice del Bildeberg. L'uddicino Giampiero D'Alia alla Pubblica
Amministrazione, autore di un emendamento
per obbligare i provider a oscurare siti, blog e social media su
richiesta del ministero degli Interni, persino la Idem, una canoista
tedesca (a quando un rugbista neozelandese?), e Zanonato, "l'uomo del muro di sinistra" allo sviluppo economico.
Questo governo ricorda un animale fantastico, mitologico, con molte teste ma un solo cervello con due emisferi separati: quello destro è Berlusconi che sarà prescritto, quello sinistro la finanza internazionale che spolperà l'Italia. Un club dei mostri, una famiglia Addams che ubbidisce allo schioccar di dita della BCE e delle agenzie di rating.
Questo governo ricorda un animale fantastico, mitologico, con molte teste ma un solo cervello con due emisferi separati: quello destro è Berlusconi che sarà prescritto, quello sinistro la finanza internazionale che spolperà l'Italia. Un club dei mostri, una famiglia Addams che ubbidisce allo schioccar di dita della BCE e delle agenzie di rating.
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