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giovedì 13 dicembre 2012

IL Ppe PEREME X MONTI

 Fonte ansa .it
 

Il Ppe preme per Monti, Berlusconi: si candidi

Merkel chiede al premier di scendere in campo. Olanda: i popolari appoggiano lui, non il Cav 

Il Ppe chiede a gran voce a Mario Monti di candidarsi premier alla guida del centrodestra italiano. "Noi abbiamo detto chiaramente a Monti che ci piacerebbe vedere la sua candidatura e abbiamo avuto un buon feeling". Lo riferisce Elmar Brok, influente eurodeputato della Cdu al termine del pre vertice dei popolari a Bruxelles.
Anche il presidente del Pdl Silvio Berlusconi ha invitato oggi il presidente del Consiglio, incontrato al vertice di Bruxelles, a candidarsi alle prossime elezioni. "Silvio Berlusconi ha ribadito che gli piacerebbe una candidatura di Monti, ma il premier non ha risposto". A raccontarlo è Elmar Brok.
La riunione dei leader popolari europei, è iniziata poco dopo le 14 con l'arrivo a sorpresa di Mario Monti nella sede dell'Academie Royale de Belgique. Monti è entrato pochi istanti dopo l'arrivo della cancelliera Angela Merkel. Berlusconi era arrivato poco prima delle 13. Monti ha partecipato su invito del presidente Wilfrid Martens. Da premier, Monti ha partecipato all'incontro del gruppo Ppe di Fiesole di settembre. Ma oggi era la prima volta che presenziava ad un pre-vertice dei popolari prima dei summit dei leader Ue.
FONTI, MERKEL HA CHIESTO A MONTI DI RICANDIDARSI - La cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe chiesto a Mario Monti di ricandidarsi, durante la riunione del Ppe: lo riferiscono diverse fonti all'ANSA.
PREMIER OLANDA: PPE APPOGGIA MONTI, NON BERLUSCONI - "E' chiaro che il Ppe supporta Mario Monti e non Silvio Berlusconi": lo ha detto il premier olandese Mark Rutte al termine del vertice. "I popolari europei apprezzano i risultati raggiunti dal premier Monti", ha aggiunto Rutte, ribadendo che nel summit si é parlato molto del caso Italia.
BERLUSCONI, IO SFIDUCIATO DA PPE? NO, COCCOLATISSIMO - "Sfiduciato? No, mi sono sentito coccolato, anzi coccolatissimo", ha assicurato Silvio Berlusconi parlando con i cronisti dopo il vertice dei popolari europei. "Aspetto di vedere cosa succede", ha risposto il Cavaliere a chi gli chiedeva se, anche alla luce della sua proposta Monti, si ricandiderà a Palazzo Chigi. "Wait and see...", ha poi aggiunto. Ha inoltre affermato di avere sondaggi in base ai quali se si presentasse "potrei prendere gli stessi voti del 2008". "Ho ricordato al Ppe di aver chiesto a Mario Monti di essere il riferimento per il Pdl nonostante questo crei qualche problema con la Lega", ha raccontato Berlusconi. "Spero Monti accetti la mia proposta, anche se per ora non l'ha fatto. Capiamo le difficoltà di chi si è posto sopra le parti a diventare parte, non avremmo rincrescimenti se dovesse non accettare", ma con i moderati uniti e la Lega guidati da Monti si vince. Il Ppe è preoccupato da un possibile ritorno della sinistra in Italia, ha affermato l'ex premier.
BERLUSCONI A FT: MONTI PUO' UNIRE MODERATI IN ITALIA - ''Se Monti non corre, se non possiamo mettere insieme tutti i partiti di centro-destra, il centro sinistra vincera'. Monti e' una personalita' che puo' unite tutti i moderati in Italia'': lo dichiara Silvio Berlusconi al Financial Times. - ''E' chiaro che il Ppe auspica che l'Italia non cada nelle mani della sinistra, come in Francia, dove tutti sono disperati e stanno scappando a causa delle tasse elevate''. Lo ha detto Silvio Berlusconi spiegando, in un'intervista al Financial Times, perche' alla riunione del Ppe a Bruxelles ''tutti noi abbiamo chiesto'' a Monti di restare.
MONTI, DA PPE GRANDE SOSTEGNO A GOVERNO ITALIANO - Dal Ppe "c'é grande sostegno al governo italiano", ha detto Mario Monti lasciando la sede del Ppe sottolineando che il sostegno è stato ribadito dal presidente Martens. "Sono venuto qui, su invito di Martens, per spiegare la situazione politica italiana: ho ricordato qual era la situazione quando ho iniziato, le cose fatte e le condizioni che hanno determinato la mia decisione" di lasciare. Lo ha raccontato Monti, e ricordando le parole di Alfano dopo le quali "é mancata la fiducia".
"Ho espresso la speranza e la convinzione che quale che sia il prossimo governo, questo si collocherà nel solco della partecipazione europea perché è anche nell'interesse nazionale", ha affermato il premier.
Poco prima, Monti non aveva risposto a una domanda su una sua eventuale candidatura nelle prossime elezioni. "Nessun commento. Non sarebbe questo il momento e il luogo", ha affermato in conferenza stampa con Barroso, precisando di essere ancora concentrato "per qualche breve tempo" nella "condotta spedita" di ciò che il governo deve "ancora compiere".

JUNCKER,GRANDE SOSTEGNO A MONTI A VERTICE PPE - "Non sono il portavoce di Berlusconi", così il premier lussemburghese e presidente di Eurogruppo ha risposto a chi gli chiedeva come l'ex premier avesse spiegato al vertice Ppe le sue posizioni. "Posso solo dire che c'é stato grande sostegno per Monti", ha aggiunto Juncker lasciando la riunione.
HOLLANDE, MONTI HA FATTO RIALZARE ITALIA - "Monti è l'uomo che ha consentito all'Italia di rialzarsi e di riprendere un ruolo chiave, e ha fatto sì che l'Italia sia rispettata": lo ha detto il presidente francese Francois Hollande entrando la summit Ue.
Lunga stretta di mano tra Monti e Hollande all'arrivo al summit Ue: il premier italiano è sceso dall'auto, si è diretto verso Hollande che aveva appena parlato di lui con la stampa, e gli ha stretto a lungo la mano. Il presidente francese gli ha poi detto: "Stavo proprio parlando di te..".
FMI, BENE MONTI, CONTINUARE SU SUA STRADA - Le misure decise dal premier Mario Monti sono "coraggiose" e vanno nelle giusta direzione e "dovrebbero essere attuate. L'Italia è sulla strada giusta e bisogna continuare su questa strada". Lo ha affermato il portavoce del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Gerry Rice.
BARROSO, HO DETTO BERLUSCONI IMPORTANZA ITALIA STABILE - "Ho parlato ieri con Silvio Berlusconi" e gli ho ribadito "molto francamente l'importanza di avere un'Italia stabile e che prosegua sulla strada delle riforme. Questo è cruciale per l'Italia e per l'Europa". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso.
"Abbiamo bisogno di un'Italia forte e stabile in Europa", ha aggiunto. Il presidente della Commissione europea ha lodato il premier italiamo Mario Monti per le riforme avviate e i risultati conseguiti finora per risolvere la crisi in Italia. Barroso ha parlato oggi a Bruxelles con accanto a sè lo stesso Monti.
MARTENS, MONTI CONTINUI, ESSENZIALE PER ITALIA E UE - "Monti deve continuare la sua azione, è essenziale per l'Italia e l'Europa" Lo ha dichiarato il presidente del Ppe, il belga Wilfred Martens, al termine del vertice, aggiungendo che è "di una importanza primordiale".
In seno al Partito Popolare europeo (Ppe) siamo "uniti contro il populismo e l'antieuropeismo". E' questa la posizione del partito, espressa dal suo presidente, l'ex premier belga Wilfried Martens, che ha risposto a una domanda sulla situazione politica in Italia al vertice del Ppe che precede di qualche ora il Consiglio Europeo.
SCHULZ, BERLUSCONI NON TORNERA', ITALIANI RICORDANO - "Berlusconi non tornerà perché gli italiani non hanno dimenticato che è lui che ha governato negli ultimi dieci anni": lo ha detto il presidente del Parlamento Ue Martin Schulz, spiegando come le sue idee politiche siano "discutibili".
DAUL SMENTISCE BERLUSCONI, NON INFLUENZATO DA NESSUNO - "La mia posizione sulla situazione politica in Italia non è stata influenzata da nessuno e riflette quella del Ppe". Così Joseph Daul, capogruppo del Ppe al Parlamento Ue, ha voluto smentire Silvio Berlusconi che ieri ha parlato di un'influenza di Mario Mauro sulla 'scomunica' espressa martedì dallo stesso Daul. In una nota da Strasburgo, il francese ha ribadito che il Ppe è "con chi dice la verità ai cittadini sperando di ottenere voti con vane promesse populistiche".
FINI: BENE PPE SU MONTI E RICHIESTA ITALIA NO POPULISTA -  Gianfranco Fini ha telefonato al Presidente del Ppe, Martens, congratulandosi per la riunione di oggi che, nell'esprimere vivo apprezzamento per l'operato di Monti, ha ribadito la necessita' che il futuro Governo italiano continui con una politica autenticamente europeista, ostile ad ogni forma di demagogia e di populismo.
                                                                    

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