Lo Stato compra altre 6450 auto
A volte si ha l’impressione che i governi e gli stati prendano in
giro il popolo. Lo Stato italiano ha infatti indetto una nuova gara per
l’acquisto di 6450 auto, ma “Il Messaggero” avverte ironicamente “non
sono mica auto blu“. In un momento critico come questo per il Paese è
davvero uno spreco.
“Il Messaggero” fa sapere che la pubblica amministrazione ha
intenzione di rifarsi l’intero parco macchine, proprio mentre le persone
si danno fuoco per rabbia di fame: “La Consip S.p.A., società per
azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha indetto lo scorso
22 maggio una gara per l’acquisto di autoveicoli destinati alle P.A. il
cui “valore stimato, IVA esclusa, è pari a 133.294.819,00 euro” “.
“Undici lotti per un totale di 6.450 mezzi. Mettiamo subito le cose
in chiaro: non stiamo parlando delle tanto vituperate auto blu. Su
quelle, il neo-ministro per la Pubblica Amministrazione e la
Semplicazione Gianpiero D’Alia – sulla scia del predecessore Patroni
Griffi che ci era andato giù di scure – sta portando avanti un’attività
di monitoraggio di cui saranno pubblicati i risultati ai primi di
luglio. Eppure gli acquisti continuano” scrive il quotidiano romano.
A quanto pare i soldi per acquistare 6450 macchine ci sono e gli
investimenti promessi da Letta per cultura, istruzione e sanità? Con
133.294.819 milioni di euro si potrebbero comprare macchinari per gli
ospedali o investirli per ristrutturare scuole disastrate e monumenti
(vedi la Reggia di Caserta) ormai logori e stanchi di anni di mala
gestione!
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