ILVA, ARRESTATO IL PRESIDENTE PROVINCIA DI TARANTO GIOVANNI FLORIDO
Sono quattro gli arresti complessivi che la Guardia di Finanza ha eseguito per l’inchiesta “Ambiente Svenduto”, legata all’Ilva. Tra questi spicca il nome di Giovanni Florido,
presidente della Provincia di Taranto, che è accusato di concussione in
relazione alla gestione da parte dell’Ilva della discarica Mater
Gratie.
Con Florido sono finiti in manette l’ex
assessore provinciale di Taranto all’Ambiente, Michele Conserva, l’ex
dirigente dell’Ilva, Girolamo Archinà, e l’ex segretario della Provincia
di Taranto, Vincenzo Specchia, che però è ai domiciliari.
L’accusa di concussione è stata fatta
anche per Conserva e Specchia, mentre per Archinà, detenuto già da
novembre 2012, l’accusa è di concorso nel reato contestato ai pubblici
ufficiali.
Nel dettaglio Florido e Conserva
sono accusati di aver indotto, dal 2006 al 2011, dirigenti del settore
ecologia e ambiente della Provincia di Taranto a rilasciare
autorizzazioni per la discarica gestita dall’Ilva anche se non erano
presenti i requisiti tecnico giudiziari.
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