Grillo: "giornalisti omertosi, gli faremo un c... cosi'"
Non solo la Rai. Grillo lancia i suoi
strali anche contro La7 colpevole di "stare preconfenzionando
un servizio ad hoc contro di me, anche contro di noi. Tornino
tra la gente, parlino di cose concrete, dicano la verita'. Non
siamo noi a dovere andare in televisione. Comunque, abbiamo
persone preparate che andranno in televisione". Del resto,
prosegue, "gli altri non hanno nulla da dire. Guardate
Berlusconi: e' un uomo malato, e' giallo, e' polvere... basta
parlare con lui". I mezzi di informazione, piuttosto, "dicano
che mentre gli altri discutono di come gestire i soldi, noi
abbiamo deciso di non gestirli, li abbiamo dati indietro. Siamo
nati il 4 ottobre di tre anni fa e siamo i primi francescani
d'Italia, prima del Papa. Siamo giovani e stiamo crescendo, non
si possono paragonare le politiche con le elezioni
amministrative".
GRILLO: "GIORNALISTI RAI PAGHERANNO PER LA LORO OMERTA'"
"Molti giornalisti della Rai dovranno in futuro rendere conto
della loro omerta', dei loro attacchi telecomandati, dei loro
silenzi". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog tornando ad
attaccare il servizio pubblico: "Rai1, Rai2 e Rai3 sono
occupate dai partiti. Non e' una notizia. Non e' una novita'.
Il vero scandalo e' che questo non da' piu' scandalo. Si da' ormai per scontato che plotoni di addetti stampa raccontino le balle dei partiti senza vergogna pagati dal canone, dalla pubblicita' e dalle tasse". Ma se i giornalisti, per Grillo, sono complici di una lottizzazione "peggiore di quella socialista", i vertici rai hanno la responsabilita' aver fatto perdere al servizio pubblico "200 milioni di euro nel 2012. Il direttore generale Gubitosi e la presidente Tarantola - osserva il comico genovese - rimangono imperterriti ai loro posti e dai consiglieri di amministrazione non un fiato. Cosa fanno dalla mattina alla sera questi signori ben pagati dagli italiani?".
Per Grillo si e' di fronte a "una Rai lottizzata. Un non luogo dell'informazione che fa rimpiangere persino l'era socialista, quando di tre assunti uno era democristiano, l'altro socialista e il terzo bravo. Ora il terzo viene spartito tra Sel e Lega.
Quando c'e' un colpo di Stato, la prima cosa messa in atto e' il controllo dei mezzi di informazione. Il cittadino pero', mentre avviene, ne e' consapevole. Sa che, da quel momento, la dittatura usera' la televisione per legittimare se' stessa e si comporta di conseguenza. I sovietici leggevano la Pravda, ma non le credevano. Gli italiani guardano la televisione e le credono. Non hanno anticorpi, pensano di vivere in una democrazia", conclude il leader del Movimento Cinque Stelle.
Il vero scandalo e' che questo non da' piu' scandalo. Si da' ormai per scontato che plotoni di addetti stampa raccontino le balle dei partiti senza vergogna pagati dal canone, dalla pubblicita' e dalle tasse". Ma se i giornalisti, per Grillo, sono complici di una lottizzazione "peggiore di quella socialista", i vertici rai hanno la responsabilita' aver fatto perdere al servizio pubblico "200 milioni di euro nel 2012. Il direttore generale Gubitosi e la presidente Tarantola - osserva il comico genovese - rimangono imperterriti ai loro posti e dai consiglieri di amministrazione non un fiato. Cosa fanno dalla mattina alla sera questi signori ben pagati dagli italiani?".
Per Grillo si e' di fronte a "una Rai lottizzata. Un non luogo dell'informazione che fa rimpiangere persino l'era socialista, quando di tre assunti uno era democristiano, l'altro socialista e il terzo bravo. Ora il terzo viene spartito tra Sel e Lega.
Quando c'e' un colpo di Stato, la prima cosa messa in atto e' il controllo dei mezzi di informazione. Il cittadino pero', mentre avviene, ne e' consapevole. Sa che, da quel momento, la dittatura usera' la televisione per legittimare se' stessa e si comporta di conseguenza. I sovietici leggevano la Pravda, ma non le credevano. Gli italiani guardano la televisione e le credono. Non hanno anticorpi, pensano di vivere in una democrazia", conclude il leader del Movimento Cinque Stelle.
GRILLO, PRESIDENZA VIGILANZA A M5S AL PIU' PRESTO
"O ci verra' affidata la presidenza della Rai al piu' presto,
sono gia' passati tre mesi dalle elezioni, o ne trarremo le
conseguenze". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog spiegando che
"tre commissioni sono ancora senza presidente: Giunta per le
elezioni (bloccata in attesa di una persona gradita a
Berlusconi), Copasir e Vigilanza Rai. Le presidenze di norma
vengono assegnate all'opposizione. L'unica presente in
Parlamento e' il M5S. Fratelli d'Italia, Sel e Lega si sono
coalizzate con pdl e pdmenoelle e in seguito si sono scisse
come un'ameba per mettersi la maschera da finta opposizione.
L'ennesima beffa di questa legislatura. Ora, il M5S e' stufo di prendere schiaffi e di essere, allo stesso tempo, preso per il culo dalla Rai"
L'ennesima beffa di questa legislatura. Ora, il M5S e' stufo di prendere schiaffi e di essere, allo stesso tempo, preso per il culo dalla Rai"
GRILLO, RODOTA'? DI LUI NON MI FIDO PIU'
"Rodota'? Non ce l'ho con lui, ma vuole fare una sinistra
insieme agli arancioni, ai rossi e ai Sel. Ecco perche' sono
contro di lui. Noi siamo sopra tutto questo. E, poi, non mi ha
mai dato un consiglio. Perche' non mi telefonava e non mi
diceva 'Beppe stai facendo una cazzata'. Non mi fido piu'. Non
mi fido di quelli che parlano attraverso i giornali". Lo ha
detto Beppe Grillo, parlando a Mascalucia, in provincia di
Catania, dove ha aperto il suo tour siciliano in vista delle
elezioni del 9 e 10 giugno.
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