IL TAR DEL LAZIO (ed altre sentenze) SCHIANTANO EQUITALIA: LE CARTELLE SONO (quasi) TUTTE NULLE!
(E NON E' UNO SCHERZO)
«Le cartelle di Equitalia e gli avvisi delle Agenzie delle Entrate
sono tutti nulli. Ciò deriva da una importante sentenza del TAR Lazio.
Il Tribunale amministrativo ha stabilito che, all’interno delle Agenzie
delle Entrate, gran parte del personale che firma gli accertamenti non
ha i requisiti di “dirigente”.
La conseguenza è che tali atti sono nulli e, con essi, anche le successive cartelle Equitalia.»
«La questione è stata affrontata anche dalla stessa Corte dei Conti e
dal Consiglio di Stato. Quest’ultimo sostiene, tra le righe, che
Equitalia S.p.a. agendo in qualità di agente della riscossione, in
quanto concessionario di un pubblico servizio, deve utilizzare, per
tutte le incombenze, personale che opera in regime di diritto pubblico,
ossia Dirigenti della Pubblica Amministrazione.»
«Così, i restanti posti sono stati coperti con incarichi fiduciari,
conferiti in barba alla legge secondo logiche clientelari. A coprire
carichi dirigenziali sono stati chiamati semplici impiegati, che non
avevano neanche la qualifica di funzionari e neanche quelli che sono
stati retrocessi alla nona qualifica funzionale (i quadri). Così, a
comandare sui dirigenti vengono chiamati dei semplici impiegati.»
767 funzionari di Equitalia su 1146 sarebbero “abusivi”, quindi i loro atti nulli. Ma non è dato sapere chi siano. Motivi di sicurezza.
Una delicatezza che non è stata usata per gli italiani e i loro conti
correnti, ormai obbligatori per tutti per questioni di tracciabilità del
denaro.
Si, il nostro!In nome del principio di trasparenza, voluto dalla
stessa Costituzione Equitalia sarà costretta a pubblicare i nomi dei
funzionari coinvolti nel procedimento di riscossione del tributo, a
differenza di quanto dichiarato precedentemente dall’ente che motivava
la sua scelta con motivi di sicurezza.
Il caso nasce dopo la richiesta, da parte di un contribuente, di
conoscere il nome del funzionario che si occupava della sua pratica, per
poter meglio valutare la sua strategia di difesa ed è in parallelo con
quello di 767 dirigenti dello stesso ente la cui nomina è avvenuta
attraverso procedure non corrette e quindi è stata decretata come nulla.
La particolarità della questione nasce proprio dal fatto che questo
piccolo esercito di funzionari è entrato a far parte della “famiglia” di
Equitalia (una sorta di famiglia Addams ma completamente antipatica),
senza attraversare l’iter classico per l’assunzione del personale,
ovvero niente concorso nè graduatorie preesistenti.
Nessun controllo, nessuna documentazione.
Una ingiustizia per il cittadino il quale deve presentare, da adesso,
una serie di scartoffie firmate anche da genitori e parenti in caso di
regali particolarmente costosi oppure di prestiti che, in periodo di
crisi, siamo sempre più spesso a chiedere, a tutto discapito di una
“normale” dignità umana che diventa sempre più rara. (trendonline)
Sarebbero nulli (quasi) tutti gli atti emessi dalla Agenzia
delle Entrate e, di conseguenza, le cartelle esattoriali di Equitalia
formate sulla base di ruoli delle Agenzie delle Entrate: la
ragione è perché il Fisco ha fatto fino ad oggi firmare i propri atti a
personale dipendente privo della qualifica di “dirigente”.
Il terremoto è stato sollevato dalla dottoressa Maria Rosaria
Randaccio ex Intendente di Finanza a Cagliari (poi direttrice della
Commissione Tributaria, in ultimo in forza al Tesoro e all’assessorato
regionale al Turismo), la quale avverte: le cartelle di Equitalia e gli
avvisi delle Agenzie delle Entrate sono tutti nulli.
Ciò deriva da una importante sentenza del TAR Lazio . Il Tribunale
amministrativo ha stabilito che, all’interno delle Agenzie delle
Entrate, gran parte del personale che firma gli accertamenti non ha i
requisiti di “dirigente”. La conseguenza è che tali atti sono nulli e,
con essi, anche le successive cartelle Equitalia.
La Randaccio ha da poco presentato un esposto alla Procura Generale
della Corte dei Conti e alla Avvocatura Generale e invita tutti i
cittadini a ricorrere contro questo vizio di nullità.
In pratica:
Secondo l’esposto presentato dalla dott.ssa Randaccio, tutti gli
accertamenti fatti da Equitalia ma che provengono da ruoli trasmessi
dalle Agenzie delle Entrate, in quanto firmati da personale privo della
qualifica di dirigente, sono nulli all’origine, così come sono nulle
tutte le attività di Equitalia.
E’ il caso di dire che finalmente l’opinione pubblica se ne
accorge…..Le denunce presentate da me, da AlbaMediterranea ed altri
amici in più e diverse occasioni in merito a questo particolare vulnus
del diritto..hanno alla fine contribuito a scalfire il muro di omertà
delinquenziale ed usurpatore addobbato a festa con il doppiopetto e la
cravatta dell’anonimo funzionario di Equitalia… Finalmente questo muro
di ipocrisie truffaldine ammantate di legalità si è sfaldato di fronte
alla irremovibilità di tutti quelli come noi che sapevano di essere
dalla parte del giusto e del “Diritto”. E non hanno dubitato un solo
attimo della sacralità della propria azione.
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