La Lega riabbraccia Berlusconi: "Chi è contro Monti è con la Lega"
"Monti è il nemico del Nord, impedirgli di tornare al governo è un
imperativo categorico per noi. Chi è contro Monti è alleato della Lega".Berusconi chiama e Roberto Maroni risponde così su Twitter Il lungo tira e molla sul prosieguo di un matrimonio che dura da 19
anni (tranne un periodo di separazione di tre anni durante il primo
governo Prodi) pare risolversi nel senso sempre auspicato dal Cavaliere
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L'ex premier era tornato a minacciare la caduta delle giunte lombarde
in Piemonte e Veneto in caso di mancato accordo su scala nazionale. E
non è un mistero la voglia di Maroni di guidare il Pirellone in
Lombardia. "Soltanto alleandosi con noi Maroni avrebbe forti percentuali
di vittoria. Altrimenti, se consegnassero la Regione alla sinistra,
cadrebbero anche le giunte regionali di Piemonte e Veneto, e altre 100
amministrazioni del Nord dove ora governiamo assieme".
La risposta del segretario del Carroccio su Titter è piuttosto esplicita, data la campagna elettorale impostata da Berlusconi Campagna fin qui incentrata a picconare Monti, reo di aver opposto un rifiuto alla proposta di guidare 'il fronte moderato'. "La Lega non chiede un premier diverso da me, chiede che si indichi il leader della coalizione e che successivamente, dopo la vittoria, i vari partiti scelgano insieme un possibile loro candidato" aveva dichiarato Berlusconi prima del tweet di Maroni.
La risposta del segretario del Carroccio su Titter è piuttosto esplicita, data la campagna elettorale impostata da Berlusconi Campagna fin qui incentrata a picconare Monti, reo di aver opposto un rifiuto alla proposta di guidare 'il fronte moderato'. "La Lega non chiede un premier diverso da me, chiede che si indichi il leader della coalizione e che successivamente, dopo la vittoria, i vari partiti scelgano insieme un possibile loro candidato" aveva dichiarato Berlusconi prima del tweet di Maroni.
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