Elezioni comunali 2017, la parola a Vittorio di Dio: "titolati per guidare il centrodestra"
Come gli altri, anche la Lista Tosi si prepara alla prossima
sfida elettorale per amministrare Verona. Secondo il vicecapogruppo in
consiglio, hanno i numeri e i titoli per guidare la coalizione di centro
destra
Mentre sta per partire la campagna di tesseramento del partito appena fondato da Flavio Tosi, Fare!, in questo fine agosto 2015, il vicecapogruppo della Lista Tosi, Vittorio di Dio già pensa alle prossime elezioni comunali del 2017.
Secondo il politico veronese, la Lista Tosi ha tutte le carte in
regola, ma soprattutto i numeri, per guidare la prossima coalizione di
centrodestra a Verona.
Il consigliere comunale ha ben illustrato
la propria posizione in diverse interviste rilasciate al quotidiano
L'Arena: "Basta con l'egemonia dei partiti: sono morti". Perché? Domanda
il giornale: "Perché alle elezioni comunali di tre anni fa la Lista
Tosi arrivò al 37,32 per cento e alle regionali del 31 maggio scorso,
insieme al Veneto del Fare, a Verona ha preso il 22, mentre la Lega ha
ottenuto il 12,5 e Forza Italia il 5,1. Ho sentito molti esponenti politici pontificare sul futuro di Verona,
sul futuro di Tosi, su come Tosi si dovrebbe allineare alla nuova
realtà politica e su chi dovrebbe essere il candidato sindaco, ma io
ritengo invece ci debba essere un dialogo tra tutte le forze politiche di centrodestra, partendo però da noi, primo partito a Verona".
L'intervista
continua puntando l'attenzione sulle future coalizioni e su cui
dovrebbe avere un ruolo più preminente: "Condivido che nella situazione
in cui ci troviamo nessuna lista, nel centrodestra, può imporre alcun
che agli altri, ma non condivido il ruolo di preminenza che qualcuno tenta di accreditare ai partiti tradizionali.
I rapporti di forza, consolidati dal voto, tra le liste e i partiti,
devono determinare innanzitutto chi ha il diritto di indicare alla
coalizione la direzione di marcia e ancora di farsi carico di ricercare
la condivisione e la sintesi. Non il contrario".
Sull'individuazione
del futuro candidato sindaco, Di Dio dichiara: "Condivido che debba
essere persona che unisce e che abbia riconosciute doti politiche, ma
soprattutto ritengo essenziale che sia apprezzato dai cittadini e sostenuto pienamente dalle formazioni civiche votate e volute dai cittadini.
Infine, il giornalista de L'Arena accenna al fatto che in Regione ora la Lista Tosi è all'opposizione,
schierata contro la Lega Nord, e Vittorio di Dio risponde che "è
sbagliato considerare la composizione della maggioranza regionale come
il riferimento assoluto per intraprendere un dialogo per le prossime
elezioni amministrative del 2017. È vero che la Lista Tosi non è
maggioranza in Regione, ma per 10 anni è stata ed è maggioranza in
Consiglio comunale, per cui ritengo che per il 2017 si debba partire da qui, dall'attuale maggioranza".
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