Renzi domani alla 'prova' Merkel, "Non andiamo dietro la lavagna"
Berlino, 16 mar. - Nessun cappello in mano, nessuna
lezione da ricevere, il nostro Paese non ha certamente bisogno
di essere messo sotto esame. Matteo Renzi lo ripete da giorni.
"Se l'Italia fa l'Italia non deve avere paura di nessuno", ha affermato anche stasera al tg5: "Noi vogliamo guidare l'Europa non solo nel prossimo semestre ma per i prossimi 20 anni". Ed ancora: "Se a volte abbiamo fatto degli errori siamo pronti a rimediare. Ma non siamo gli alunni somari da mettere dietro la lavagna. Siamo l'Italia e dobbiamo riprenderci l'orgoglio di essere italiani". Con questo stato d'animo il premier domani si presentera' alla Cancelleria tedesca. Con la convinzione che trovera' le porte aperte, perche' Angela Merkel ha dimostrato di apprezzare il piano "ambizioso" illustrato dal presidente del Consiglio italiano per creare lavoro e sostenere famiglie e imprese. Il biglietto da visita' e' quello mostrato anche a Francois Hollande: nessuna intenzione di sforare il tetto del 3%, ma tutta l'intenzione di cambiare l'Europa per non consegnarla il 25 maggio agli anti-europeisti. E' in vista di quella data che bisogna muoversi per far si' che austerita' e crescita camminino di pari passo.
Concetti in questi mesi gia' ribaditi anche da altri premier, a cominciare da Mario Monti per finire con Enrico Letta. Renzi nel ruolo di capo del governo e di leader di un partito perno dell'ampia maggioranza di cui gode l'esecutivo, e' convinto di avere tutte le chances per essere ascoltato. Per spiegare le misure economiche che ha in mente che per la maggior parte dovrebbero essere finanziate con la riduzione della spesa. Dal vertice non dovrebbero emergere decisioni operative (un focus ci sara' sicuramente sulla crisi ucraina), ma la Cancelliera tedesca, nell'assecondare le ambizioni di Renzi, potrebbe lanciare un "segnale politico" importante in vista del Consiglio europeo di giovedi' e venerdi' a Bruxelles.
L'incontro a Berlino con Angela Merkel viene considerato dal premier come la tappa piu' importante del 'tour' europeo di questa settimana cominciato ieri con la visita a Parigi. Il premier arrivera' nel primo pomeriggio nella capitale tedesca e dopo l'incontro bilaterale e il vertice italo-tedesco in programma partecipera' anche ad una cena alla quale prenderanno parte imprenditori tedeschi e italiani.
"Se l'Italia fa l'Italia non deve avere paura di nessuno", ha affermato anche stasera al tg5: "Noi vogliamo guidare l'Europa non solo nel prossimo semestre ma per i prossimi 20 anni". Ed ancora: "Se a volte abbiamo fatto degli errori siamo pronti a rimediare. Ma non siamo gli alunni somari da mettere dietro la lavagna. Siamo l'Italia e dobbiamo riprenderci l'orgoglio di essere italiani". Con questo stato d'animo il premier domani si presentera' alla Cancelleria tedesca. Con la convinzione che trovera' le porte aperte, perche' Angela Merkel ha dimostrato di apprezzare il piano "ambizioso" illustrato dal presidente del Consiglio italiano per creare lavoro e sostenere famiglie e imprese. Il biglietto da visita' e' quello mostrato anche a Francois Hollande: nessuna intenzione di sforare il tetto del 3%, ma tutta l'intenzione di cambiare l'Europa per non consegnarla il 25 maggio agli anti-europeisti. E' in vista di quella data che bisogna muoversi per far si' che austerita' e crescita camminino di pari passo.
Concetti in questi mesi gia' ribaditi anche da altri premier, a cominciare da Mario Monti per finire con Enrico Letta. Renzi nel ruolo di capo del governo e di leader di un partito perno dell'ampia maggioranza di cui gode l'esecutivo, e' convinto di avere tutte le chances per essere ascoltato. Per spiegare le misure economiche che ha in mente che per la maggior parte dovrebbero essere finanziate con la riduzione della spesa. Dal vertice non dovrebbero emergere decisioni operative (un focus ci sara' sicuramente sulla crisi ucraina), ma la Cancelliera tedesca, nell'assecondare le ambizioni di Renzi, potrebbe lanciare un "segnale politico" importante in vista del Consiglio europeo di giovedi' e venerdi' a Bruxelles.
L'incontro a Berlino con Angela Merkel viene considerato dal premier come la tappa piu' importante del 'tour' europeo di questa settimana cominciato ieri con la visita a Parigi. Il premier arrivera' nel primo pomeriggio nella capitale tedesca e dopo l'incontro bilaterale e il vertice italo-tedesco in programma partecipera' anche ad una cena alla quale prenderanno parte imprenditori tedeschi e italiani.
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