Sul blog la rabbia del popolo 5 stelle: Colpa di Beppe e dei suoi parlamentari
Una caporetto a Cinque Stelle. La sconfitta di Beppe Grillo e dei suoi adepti è totale, netta, e soprattutto arriva in tutta Italia. A Roma il M5s si inchioda al 12% e il ballottaggio lo vede soltanto con il binocolo. Il crollo arriva anche a Siena,
dove Grillo si era speso in prima persona cercando di cavalcare
l'ondata di malcontento per lo scandalo Mps: niente da fare per il M5s,
fuori dai giochi. Cambia la regione, ma non l'esito: il tracollo è evidente anche in Veneto,
dove i pentastellati avevano eletto il loro primo sindaco. Ma sia a
Treviso sia a Vicenza il Movimento delude, come ha deluso - e molto -
alle regionali in Valle d'Aosta.
Un dato su tutti: il Movimento 5 Stelle non andrà al ballottaggio in
nessun capoluogo di Provincia. Inizia così la caccia al responsabile. E
ne viene individuato subito uno: il grande capo, proprio lui, Beppe
Grillo.
Beppe e Gian nel mirino - "Impariamo a comunicare,
usiamo un linguaggio meno urlato, più fatti meno parole". Il popolo
grillino non perde tempo e sul blog del leader posta una lunghissima
lista di commenti ai deludentissimi risultati della tornata elettorale.
Un misto di rabbia e frustrazione. L'oggetto dell'ira a cinque stelle
non sono i partiti, ma i vertici del Movimento, Grillo e il guru Gianroberto Casaleggio.
E' colpa loro se in tantissimi comuni al voto i candidati 5 stelle non
andranno nemmeno al ballottaggio. Ma anche dei deputati eletti tre mesi
fa in Parlamento, che fin qui hanno fatto poco e male, facendo una
pessima figura con le liti su stipendi e diaria. Il post di "Mindorsar" la dice tutta: "Cheffiguradimmerd...". Più nel merito entra Salvatore V.,
al quale "A me dispiace soltanto che nel mio comune non ci sono state
elezioni comunali .. Non avrei votato più per il M5S come ho fatto
all'elezioni di febbraio. Il M5S aveva l'opportunità di cambiare
qualcosa ed invece ha preferito restare puro, senza alleanze e quindi
non fatto nulla ed ha dato la possibilità a Berlusconi di risorgere. Che
grande occasione sprecata".
"Una riserva indiana" - Per Raffaele Forte
di Genova "Ciò che poteva essere una rivoluzione si sta trasformando in
una involuzione. C'è un solo responsabile: Beppe Grillo. Di questo
passo il M5S rischia di diventare una riserva indiana. I cittadini che
hanno votato M5S per cambiare il Paese, non per mettere nel congelatore 8
milioni e mezzo di voti". Luca Cappilli di Lecce scrive che "bisogna andare in tv tutti i giorni, bisogna farli sentire (i partiti, ndr)
delle mer.. tutti i giorni". Chris J. sottolinea che "ad occhio e
croce, persi la meta' dei votanti M5s delle politiche. Forse fare il
governo col Pd non era una cosi' brutta idea per almeno la meta' degli
elettori M5s...". Nino avverte il leader: "Beppe, Roma è un brutto
segnale digli a quei 4 str... che abbiamo mandato in Parlamento di
cambiare attitudine: che rispettino i patti e si mettano a lavorare.
Seriamente. Ricordagli che sono dei miracolati di San Grillo!". Mentre
Lino gli chiede: "Ma cosa credevi Beppe, che ad ogni tornata elettorale
sarebbe crollato il Monte dei Paschi? Guarda che occasioni così capitano
una volta sola. E anche l’occasione di fare fuori Berlusconi capita una
volta sola". Lapidario Francesco. "Il ritorno sul pianeta terra del
M5S". E di Beppe Grillo, vien da aggiungere, finito nel mirino della sua
stessa base.
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