Ecco come cambia il finanziamento ai partiti. M5s: è una legge truffa
Approvata la contribuzione volontaria ai partiti attraverso detrazioni
fiscali a 2x1000 che prenderà avvio nel 2014 ma andrà a regime nel 2016.
I parlamentari grillini: saranno soldi sottratti al bilancio dello
Stato e quindi ai cittadini
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno
di legge per l'abolizione del finanziamento pubblico e per la
regolamentazione della contribuzione volontaria ai partiti. In un
comunicato, Palazzo Chigi fa sapere che al posto del finanziamento
pubblico entrerà in funzione un nuovo sistema che si fonderà sulla
contribuzione volontaria da parte dei privati e che si potrà effettuare
attraverso detrazioni e il 2 x 1000. Il sistema di regolamentazione
prenderà avvio nel 2014, ma andrà a regime nel 2016.
Possono essere ammessi ad ottenere il finanziamento
privato - si legge ancora nel comunicato del Consiglio dei ministri - i
partiti politici che abbiano conseguito, nell'ultima consultazione
elettorale, almeno un rappresentante eletto alla Camera dei deputati o
al Senato della Repubblica o in un'assemblea regionale, o che abbiano
presentato, nella stessa consultazione elettorale, candidati in almeno
tre circoscrizioni per le elezioni per il rinnovo della Camera dei
deputati o in almeno tre del Senato della Repubblica o delle assemblee
regionali, o in almeno una circoscrizione dei membri del Parlamento
europeo spettanti all'Italia.
Per ottenere i contributi volontari, i partiti
politici - precisa ancora la nota - dovranno organizzarsi secondo
requisiti minimi idonei a garantire la democrazia interna. Dovranno
altresì assicurare la trasparenza e l'accesso a tutte informazioni
relative al proprio funzionamento, anche mediante la realizzazione di un
sito internet, completo nelle informazioni, chiaro nel linguaggio,
facile nella consultazione. Su questo sito dovrà essere pubblicato il
rendiconto di esercizio corredato dalla relazione sulla gestione e dalla
nota integrativa, nonchè il verbale di approvazione del rendiconto di
esercizio.
E dal M5s arriva un comunicato di commento al
disegno di legge: "Il ddl di modifica della legge sui rimborsi
elettorali è un vittoria morale per il MoVimento 5 Stelle che ha imposto
l'agenda politica al governo, ma è una legge-truffa, una presa in giro
per i cittadini che continueranno a pagare per far campare i partiti".
"Di fatto - si legge ancora nel comunicato - a riempire le casse delle
forze politiche saranno sempre gli italiani tramite risorse che saranno
sottratte al bilancio dello Stato".
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