Maroni: «Impossibile sostegno
della Lega a Monti ma ad Alfano sì»
Sui rimborsi illegali emersi in Regione Lombardia: «Non ricandido chi ha sbagliato». E Berlusconi: «Votate i grandi partiti»
Alla cena con Silvio Berlusconi «abbiamo indicato Alfano come uno dei possibili candidati su cui la Lega potrebbe starci». Lo ha detto il leader della Lega Roberto Maroni, nel corso della presentazione del libro di Bruno Vespa a Milano, confermando che invece «è impossibile uno sostegno alla premiership di Mario Monti. Non ho capito se Berlusconi candida se stesso, Monti o Alfano. Uno, nessuno, centomila. Speriamo che il Natale porti qualche illuminazione. Comunque per noi un limite invalicabile è la candidatura a premier di Monti».
RIMBORSI - Maroni poi sull'inchiesta relativa ai rimborsi dei consiglieri regionali della Lombardia è stato deciso: al di là dei risvolti penali «ho già avviato una verifica e tutti quei consiglieri che hanno violato il nostro codice di comportamento non saranno ricandidati, fossero anche tutti».BOSSI - Su chi verrà candidato o ricandidato alle lezioni «voglio tenere conto delle valutazione dei militanti». Maroni ha risposto a Bruno Vespa che gli ha chiesto se sarà ricandidato Bossi. «Decideremo - ha aggiunto - i criteri nei prossimi giorni, tenendo conto della necessità di rinnovare e dare spazio a tanti giovani. Neanche il segretario (cioè Maroni stesso, ndr) ha la certezza di essere candidato». Una riunione per politiche e regionali si terrà il 7 o 8 gennaio.
L'APPELLO DI BERLUSCONI - Silvio Berlusconi in un intervento al tg 5 delle 20 ha invitato gli italiani a «concentrare il loro voto sui grandi partiti perchè i piccoli partiti non agiscono mai nell'interesse del Paese ma nell'interesse del loro piccolo leader. I moderati da sempre sono la maggioranza nel Paese. Sono i soli che possono garantire al Paese un futuro di benessere».
Nessun commento:
Posta un commento